lunedì 26 dicembre 2011

Il capro espiatorio e la Costituzione italiana

In senso figurato, un "capro espiatorio" è qualcuno a cui è attribuita tutta la responsabilità di malefatte, errori o eventi negativi e deve subirne le conseguenze ed espiarne la colpa ; è bene anche dirsi, che il capro espiatorio diventa soggetto di tali accuse, e quindi probabili pene, più volte prima di essere definito tale.


La ricerca del capro espiatorio è l'atto irrazionale di ritenere una persona, un gruppo di persone, o una cosa, responsabile di una moltitudine di problemi.


A chi serve fornire un capro espiatorio, ad esempio, quando una popolazione viene privata sempre più dei diritti e di tutto quanto necessario per il suo sviluppo ? Sicuramente è molto comodo a chi governa che , scaricando la colpa su una sola persona o su un partito o su una coalizione mantiene in vita un sistema politico e di governo fallimentare ed obsoleto.
Purtroppo il capro espiatorio fa comodo anche a chi non vuole riconoscere certe realtà ormai sempre più tangibili e per nascondere una buona dose di vigliaccheria o menefreghismo.


Tanto alla classe politica/rappresentativa quanto alla classe rappresentata, quindi, il "capro espiatorio" torna assai comodo.


Facciamo un breve riassunto per cercare di capire se la responsabilità dei mali dell'Italia dipendono da questo o da un precedente governo (o coalizione di partiti politici).


Come sempre il mio riferimento è la Costituzione italiana e di seguito cito alcuni esempi di inosservanza di quelli che, a mio avviso, sono i principi più importanti in essa esposti.


Esercizio della sovranità popolare

  • Manca la regolamentazione di quanto previsto all'art. 50 Cost.
  • La legge che ha attuato i principi esposti agli artt. 71 comma 2, 75 e 138 Cost. li ha praticamente vanificati (legge 352/70)
Sistema elettorale
  • Manca una legge che definisca la trasparenza e la struttura democratica dei partiti (art. 49 Cost.)
  • Le leggi elettorali italiane non hanno MAI permesso ai cittadini di scegliere i loro rappresentanti (artt. 56 e 58 Cost.)
Funzionamento delle istituzioni
  • La maggioranza dei membri della Corte costituzionale è scelta dai politici (art. 135 Cost.) e non può essa essere indipendente dal potere politico, specialmente per come è sempre stato strutturato il potere politico (partiti ed elezioni)
  • La Corte costituzionale non può essere adita dai cittadini per effetto di una legge fatta dai politici (Legge 87/53)
  • Al cittadino non è assolutamente garantito il diritto alla difesa di cui all'art. 24 Cost. perché la legge fatta dai politici ha reso inaccessibile il Gratuito Patrocinio a spese dello Stato alla stragrande maggioranza dei cittadini facenti parte dei ceti sociali medio-basso e medio.
  • Al cittadino non è assolutamente garantito un giusto processo (art. 111 Cost.) prima di limitargli diritti ed alcune libertà per effetto di leggi emanate dai politici.
  • Al cittadino non è garantita la tutela dei propri interessi per gli errori commessi dalla pubblica amministrazione (artt. 28, 54 e 113 Cost.)
Ce ne sarebbe ancora da aggiungere e mi riserverò di dare maggiori dettagli prossimamente.


Credo che questi punti siano sufficienti per far comprendere che:
  • Sono tutti complici da moltissimo tempo ed in senso trasversale perché le leggi citate esistono da moltissimo tempo
  • Il minimo che un cittadino possa inizialmente fare per non avallare più un sistema politico/rappresentativo che disprezza da sempre in questo modo la legge fondamentale della repubblica è quello di NON VOTARE PIU'

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