mercoledì 17 ottobre 2012

Immigrazione e permessi di soggiorno

Vorrei rivolgere una domanda a coloro che si ritengono i cittadini più adatti a fare le leggi (ovviamente mi rivolgo ai parlamentari) e ancor più a coloro che si riempiono troppo spesso la bocca delle parole "prima gli italiani e poi gli stranieri" (ovviamente quando si parla di diritti).

Voi sapete, perché le leggi le fate voi, che uno straniero per avere qualsiasi tipo di permesso di soggiorno, carta di soggiorno, cittadinanza, etc. DEVE dimostrare un reddito.
Qualora lo straniero non ha un reddito chiedete che fornisca il reddito di qualche cittadino italiano che provveda al suo sostentamento o alle sue prime necessità.

Quindi sapete che qualche cittadino italiano deve provvedere e provvede al minimo sostentamento del cittadino straniero che non ha reddito, e a fronte di questo vi domando:

prima gli italiani e poi gli stranieri alcuni di voi dicono vero ? Bene !
Come mai il cittadino italiano che garantisce il minimo sostentamento allo straniero non può detrarre NULLA ?
Perché il cittadino italiano che addirittura ha lo straniero nel proprio stato di famiglia, ovvero vive con lo straniero, non ha alcun diritto e/o agevolazione nonostante si faccia carico di tutte le spese che comporta il farsi carico di una persona senza reddito ?

Come mai, inoltre, quando il cittadino italiano deve dare (pagare) si sommano i redditi anche dei conviventi ma quando deve chiedere (ricevere) i conviventi è come se non esistessero ?

Prima gli italiani dite no ? Anche se nella realtà non è vero un cazzo perché il lavoro lo date prima agli stranieri (e gli fate fare gli schiavi), le case popolari pure, le agevolazioni idem e mi fermo qui.

Se qualcuno sa rispondere alla domanda io sono qui ad attendere.... BUFFONI !

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