sabato 9 febbraio 2013

Movimento 5 Stelle e Democrazia Diretta

Anche loro sono riusciti a rompermi le palle a tal punto da farmi incazzare.
Domanda:
P
erché devono venire a rompere la minkia nelle pagine Facebook da me gestite con le loro propagande per me poco, ma veramente poco, credibili ?

Non si lamentino poi se esprimo il mio parere anche seccatamente. Io sono diffidente e credo di averne motivo e nelle informazioni della mia pagina Facebook ho chiaramente puntualizzato che non gradisco nessun tipo di propaganda politica da nessuno e a favore di nessuno !

Per iniziare a diffondere la democrazia diretta alla gente (all'elettorato), e per iniziare ad attuarla, partendo da dove è più facile introdurla all'atto pratico (esistono già 12 comuni che hanno provveduto - alla bene meglio - al riguardo) non servono rappresentanze in parlamento ... basta tenere presente quanto riportato in questo documento (che non contiene solo opinioni ... ma anche testi legislativi in vigore).

Posso anche condividere che una forza in parlamento sia utile ma ritengo che non sia né urgente e neppure necessaria (v. qualche post indietro), inoltre non interessano agli esponenti del M5S le iniziative e i suggerimenti di chi non fa parte del Movimento ? Si chiudono a riccio nei loro programmi e nei loro ranghi ?
Facciano come vogliono ma badino che hanno sempre fatto tutti così (i soliti partiti e i soliti politicanti).

Al di la di questo, data l'attuale sempre più marcata sfiducia della gente, credo che le promesse e le propagande sotto elezioni non siano una garanzia per la gente diffidente.

Occorrono FATTI (non parole). Le parole le fanno tutti da sempre, per conquistare una poltrona da 30.000 euro al mese + pensione dopo soli 5 anni + privilegi annessi e connessi + extra in "nero". Ed io sono semplicemente una persona MOLTO DIFFIDENTE a cui le parole e le promesse non dicono più nulla.

Riassumo cosa si potrebbe fare per cambiare le cose e portare la democrazia diretta senza avere membri in parlamento:

Questo gruppo locale ha promosso un'iniziativa nel Comune di Giugliano in campania (NA) senza avere nessun consigliere comunale eletto (Comune governato da maggioranza centro-destra)

LODEVOLE !

I due gruppi citati di seguito (che poi sono diventati quattro - NdA del 27 maggio 2013) e che hanno vinto le Comunali 2012 ... non stanno facendo NULLA ! Pur avendo sindaci e maggioranze consiliari.

Almeno hanno presentato una proposta di modifica di Statuto e Regolamento comunale ? 

Stanno informando i cittadini sulle intenzioni di introdurre gli strumenti di democrazia diretta che il guru di Genova va gridando nelle piazze da quando ha deciso (lui) che il SUO Movimento deve presentarsi alle elezioni ?

Se non lo fanno quando hanno la maggioranza consiliare nei Comuni ... che garanzie possono dare a livello parlamentare ? Attendono 100 anni prima di avere 340, e forse più, seggi alla Camera e 160 seggi al Senato ?

A Parma il M5S ha 20 consiglieri eletti (Sindaco escluso) contro 12 consiglieri di altri gruppi (6 del PD e il resto di 1 consigliere per gruppo di altri gruppi)
A Sarego il M5S ha 7 consiglieri eletti (Sindaco escluso) contro 3 consiglieri di altri gruppi (di cui nessun appartenente ai soliti partiti - escluso forse il misto Lega Nord con altri).

Se non riescono a mettersi d'accordo fra loro sul tema democrazia diretta (che è fra i loro cavalli di battaglia - il referendum propositivo senza quorum è il punto n. 7 del programma nazionale del M5S) cosa si presentano a fare addirittura in parlamento ?
Perché la gente dovrebbe votarli ?
Perché la gente non dovrebbe pensare che anche loro, come gli altri, e come tutti, non vogliono le poltrone per fare i comodi loro ?
Dov'è la lista dei candidati al parlamento ? (visto che corrono anche loro per le politiche ?)

Se volessi elencare i punti discutibili del loro modus operandi ne potrei elencare tanti, a cominciare dal Non statuto, dal Non partito, dalle fedine penali pulite, dalla massima età per candidarsi, dal numero massimo di legislature, etc.


Se attendiamo una legge che vincoli l'eletto che ha preso voti e poltrone sulla base di un programma politico e l'elettorato ... stiamo freschi.
Gli onesti possono comunque contrattualizzare un programma politico con gli elettori anche senza una legge specifica:
http://www.iniziativapopolareprendereolasciare.it/
AGGIORNAMENTO  DEL  POST

Dopo la lettura di alcune dichiarazioni di alcuni esponenti e sostenitori del M5S mi sono reso conto che non tutti sono favorevoli alla democrazia diretta. Quindi aggiungo questo pensiero:

La democrazia diretta è sempre stata uno dei cardini del programma politico del M5S (quando non avevano poltrone) ... Ora che hanno conquistato qualche poltrona e ambiscono a poltrone più lussuose ... molti di essi iniziano ad avanzare critiche e perplessità sulla democrazia diretta. Che la tolgano dai loro programmi quindi ... a che serve un programma politico ? che non ha alcun valore legale fra l'altro ?
E' un po come il rifiuto della scheda elettorale ... prima per alcuni era una bufala ... ora, per quegli alcuni, è completamente inutile :-) 

Da questo pensiero scaturisce il commento di un utente Facebook che voglio pubblicare:

Bravo Bruno, sei la nostra coscienza che rimorde, il grillo parlante dei grilli, ma ce la faremo, ci stiamo riuscendo. Continua a spronarci verso la DD, non mollare mai. Prima o poi tutti apriranno gli occhi. Speriamo solo che non sara' troppo tardi.


AGGIORNAMENTO DEL 12 MARZO 2013
Anche il Comune di Mira (VE) ha un sindaco del Movimento 5 Stelle e 15 consiglieri (sindaco escluso), contro 9 consiglieri all'opposizione.
Anche in questo caso lo Statuto comunale è invariato ... addirittura non c'è nemmeno il Regolamento sulla partecipazione popolare e nessuna proposta al riguardo.

Insomma ... quando si è in minoranza alcuni "grillini" propongono e fanno baccano (sapendo di non poter ottenere nulla - se non consensi per le future elezioni) ... quando vincono le elezioni niente più baccano e niente più proposte ... ovviamente riguardanti uno dei cavalli di battaglia (a parole) del Movimento ... ovvero la Democrazia Diretta .

AGGIORNAMENTO DEL 17 MAGGIO 2013

Anche il Comune di Comacchio (FE) ha un sindaco del M5S e 10 consiglieri comunali (sindaco escluso) contro 6 consiglieri all'opposizione (fra cui 4 di diverse Liste Civiche). Lo Statuto comunale ? Il Regolamento comunale sulla partecipazione e i referendum ? La democrazia diretta ?

CONCLUSIONI:

  1.  Tutti i politicanti in Italia hanno sempre fatto baccano quando erano in minoranza (all'opposizione), sapendo di non poter cambiare nulla poiché in minoranza. E' un modo per farsi propaganda con il fine di ottenere più consensi, voti e poltrone alle elezioni successive. Quindi "lottare" per una determinata questione quando non si hanno poteri decisionali (numeri a sufficienza) non significa nulla e non garantisce nulla. Bisogna vedere se la determinata questione viene concretizzata quando si hanno i numeri, ovvero quando si ha la maggioranza (in consiglio comunale , provinciale, regionale e in parlamento).
  2. Parlare solo di una determinata questione, nella fattispecie di Democrazia Diretta, non significa nulla poiché occorre vedere quale concetto ha della Democrazia Diretta chi ne parla. Ci sono politici di qualsiasi partito che ultimamente "parlano" di democrazia diretta, ma se andiamo a vedere cosa hanno proposto (quelli che hanno proposto qualcosa) noteremo che la democrazia diretta che intendono loro è quella che hanno inteso i parlamentari che hanno emanato la legge n. 352/1970 (con 22 anni di ritardo dall'entrata in vigore della Costituzione italiana) con cui hanno IMPEDITO ai cittadini di utilizzare quei pochi strumenti di democrazia diretta previsti dalla nostra Costituzione (in pratica hanno fatto FINTA di dare al popolo quei pochi strumenti attraverso i quali potesse esercitare la sovranità che gli appartiene nelle forme della Costituzione). Se confondono i plebisciti con la democrazia diretta o sono "furbi" o non hanno capito cosa sia la democrazia diretta. Esempio:  Non se ne fanno nulla i cittadini di un referendum deliberativo senza quorum se per utilizzarlo occorre un elevato numero di sottoscrizioni (firme) con un sistema di raccolta, autenticazione e certificazione delle sottoscrizioni che di fatto impedisce ai cittadini di utilizzarlo. Sono i cittadini che devono decidere anche le modalità di utilizzo e di accesso agli strumenti di democrazia diretta poiché i cittadini sono i sovrani (ma di questo se ne dimenticano tutti, a quanto è parso ... e a quanto pare).
La Democrazia Diretta, come è stato fatto da oltre un secolo in alcuni Stati (europei ed extra- europei), si introduce partendo dalle comunità locali, ovvero dai Comuni e anche la nostra Costituzione (lo ribadirò in eterno) prevedeva un graduale decentramento (art. IX disp. trans. e finali e art. 5 Cost.). La cultura, la sperimentazione, l'esercizio e la crescita civica per orientarsi verso una VERA democrazia le si possono ottenere soltanto partendo dal basso e i cittadini hanno già gli strumenti costituzionali e legislativi con cui possono dimostrare di volere essere partecipi e sovrani e non servono né rappresentanti eletti e né altro ancora.
Il potenziamento della democrazia diretta deve essere voluto e chiesto dai cittadini perché i cittadini eserciteranno poi la democrazia diretta. STOP !

Alla solita domanda/obiezione, che sento spesso da alcuni: "ma se nessuno modifica prima la legge, o la Costituzione italiana, o lo Statuto comunale, provinciale o regionale ?" ...
rispondo che:

I rappresentanti del popolo devono ascoltare i cittadini ed attuare ciò che i cittadini chiedono (a questo servono e per questo si chiamano rappresentanti del popolo) ... affermare quanto sopra significa non avere ancora chiaro il concetto di sovranità popolare e significa ragionare esattamente come ragionano i politici che vogliono mantenere un potere assoluto sulle masse popolari. A me viene spontaneo pensare che chi ragiona così introdurrà la democrazia diretta per utilizzarla in luogo dei cittadini (v. Plebiscito).

I cittadini devono chiedere la democrazia diretta e se i cittadini la chiedono i rappresentanti la devono attuare ! (chiunque essi siano - vecchi e nuovi).

Chi sostiene veramente la democrazia diretta ... si dia da fare ancor prima di essere eletto nell'informare i cittadini sulle possibilità e sui diritti che hanno per chiedere la democrazia diretta perché esiste una legge da 21 anni che darebbe modo ai cittadini di chiedere e proporre partendo dal basso (dai Comuni) la democrazia diretta. Se manca cultura alla gente la si può acculturare con l'informazione e lo stimolo alla partecipazione ... non con le poltrone, che sappiamo far comodo a molti perché redditizie !

Post correlato con riferimenti legislativi:
http://brunoaprile.blogspot.it/2013/12/il-movimento-5-stelle-e-la-democrazia.html

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