lunedì 25 marzo 2013

La povertà

L'italiota non sa, e non vuole, lottare per i SUOI diritti ... figuriamoci se è disposto a lottare per i diritti degli altri ... o di TUTTI ! 

L'Italiota medio non arriva a comprendere che solo rivendicando i diritti di tutti rivendica automaticamente anche i propri. 

Chi rivendica solo i propri diritti e non quelli degli altri avrà anche più diritti di chi rinuncia a rivendicarli per se stesso, ma vivrà ugualmente in una società di merda.

Vivrà circondato da persone incattivite e mosse da gelosia e invidia verso chi ha ottenuto più diritti.

Non ci si sente un pochino merde incontrando per strada gente che tende un cappellino o una  mano per chiedere qualche centesimo e dover forse voltare la faccia da un'altra parte per non poter accontentare tutti coloro che sono ridotti ad elemosinare ?

L'Italiota vota sempre e da sempre ma nulla cambia se non in peggio. La povertà aumenta, la disoccupazione aumenta, la corruzione aumenta, i costi delle materie e dei servizi di prima necessità indispensabili alla vita aumentano.

Comandano le lobbies e la gente vota ancora.

Mi rifiuto di credere che il 75% dell'elettorato che ha votato alle appena concluse elezioni politiche sia fatto di gente benestante.
Sono sicuro che l'abbondante maggioranza di questa percentuale di votanti votonti sta soffrendo da anni il peggioramento della propria condizione, tuttavia continua a votare senza nemmeno più nulla sperare.

E' gente che oltre a non saper, o a non voler, lottare per i propri diritti e quelli di tutti ... non vuole comprendere che è complice del degrado sociale che prima o poi la toccherà ancor più di quanto non stia già facendo.

Tempo al tempo ... arriverà il crollo totale.

La povertà inoltre è uno strumento indispensabile di chi vuole vivere nel lusso a spese degli altri (che impoverisce per renderli schiavi).
La povertà è un modo per creare schiavitù senza usare la violenza che si usava secoli addietro.

Per rendere schiave le persone bisogna farle sgobbare in cambio di bassi salari (salari che non coprono neppure i costi di prima necessità - affitti o mutui; gas; luce; acqua; trasporti; vestire; mangiare; igiene; sanità).
E per imporre bassi salari alle persone (ovvero per fare in modo che la gente lavori con basse retribuzioni) bisogna fargli provare la povertà totale... e per le lobbies è facilissimo poiché impiega dei sicari che le stesse popolazioni scelgono con le elezioni.

Un sistema di governo basato sulle sole rappresentanze elette con pieni poteri non funzionerà mai e produrrà sempre, e solo, povertà e precariato.
Senza democrazia diretta ha voglia la gente di votare alle elezioni sperando in governi che facciano gli interessi della popolazione ...perché - lo ripeto - i governanti sono solo sicari di potenti lobbies con lo scopo di vivere nel lusso con la fatica e la pelle delle masse popolari.


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