venerdì 6 dicembre 2013

Legge elettorale (dopo la sentenza della Consulta)

Attendevo con ansia il giudizio della Corte Costituzionale su questa benedetta legge elettorale e a quanto pare si stanno già sentendo bolsaggini di ogni sorta dai politicanti di qualsiasi corrente politica.
Anche se preferivo leggere PRIMA la sentenza, quando sarà pubblicata, voglio dire DUE SOLE COSE fin da ora.

Come premessa evidenzio ancora una volta come i politicanti, TUTTI, se ne fottano della Costituzione italiana quale guida per il  legislatore e come non colgano l'occasione per proporre un capro espiatorio dietro l'altro alla popolazione pur di non affrontare i problemi che hanno messo in ginocchio l'intera nazione e portato alla povertà estrema MILIONI di cittadini.

I media infatti non fanno altro che parlare ora di una nuova legge elettorale ... divenuta il nuovo capro espiatorio nonché argomento di discussione attuale (tutte le altre piaghe passano in secondo piano) ma questo è il solito gioco dei media e della Casta che soltanto pochi cittadini hanno individuato da tempo.

Premesso ciò voglio osservare DUE punti su cui riflettere e quando dico riflettere mi rivolgo al popolo ovviamente ... non certo ai politicanti italici ed ai suoi servi - che pensano sempre e solo a come salvare il loro strapotere assoluto che pure la nostra Costituzione non gli riconosce.

PRIMO PUNTO:
Hanno voglia di parlare di leggi elettorali poiché non potrà MAI esistere un sistema elettorale che permetta ad un popolo di selezionare i migliori e i più onesti cittadini fra milioni di individui con cervello ed esperienze di ogni genere.
E' assolutamente impossibile !
Quindi si può solo trovare un sistema elettorale migliore e soprattutto evitare che una volta sulle poltrone i rappresentanti eletti abbiano un potere assoluto sugli elettori.
In questo modo il sistema elettorale passerebbe in secondo piano poiché chiunque è eletto nel momento in cui abusa ed approfitta della delega ricevuta può essere cacciato dal popolo e/o corretto dal popolo.

La Democrazia è la miglior forma di governo rispetto ad ogni altra soltanto se è VERA democrazia, ossia quando il popolo è sovrano non solo sulla carta ma lo è di fatto.

Il popolo sovrano deve avere degli strumenti che gli permettano di avere ed esercitare un potere maggiore di quello degli eletti delegati.

Quale cazzo di sovranità del Parlamento ?! Ma di cosa parlano sempre politicanti e giornalisti italici ? Dove è scritto nella nostra legge fondamentale che è sovrano il Parlamento ?

E' inutile ascoltare quindi le solite bolsaggini demagogiche e il solito ciarpame retorico dei vari politicanti - VECCHI E NUOVI - che seguitano a rimbambire la gente mediante televisioni e quotidiani per conquistare le poltrone onde farsi solo ed esclusivamente i cazzi propri e delle lobbies.
Non è difficile comprendere un concetto così logico e semplice se ci si vuole impegnare un pochino.

La Democrazia Diretta è necessaria e complementare a quella rappresentativa ... schiaffatevelo in testa perché se andaste voi al potere ne approfittereste come ha fatto e fa tuttora qualsiasi persona dotata di un potere indiscusso sulle masse popolari.
E' la natura umana che lo insegna e lo dimostra da millenni ... non le mie opinioni !!

SECONDO PUNTO:
Molti stessi esponenti dei partiti di ogni colore stanno ORA mettendo in dubbio la legittimità del parlamento stesso ... e si chiedono come potrebbe un parlamento illegittimo modificare o rifare una legge elettorale ... non lo dico io (che affermo da tempo che l'intero sistema italico è illegittimo per diverse ragioni). Non so se lo dicono per criticare con ironia o sarcasmo la sentenza della Corte costituzionale o per chissà quali altri motivi ... fatto sta che questa è un'occasione per rivendicare il diritto/potere che il popolo ha fin dall'entrata in vigore della Costituzione italiana di proporre, in luogo del parlamento - ora illegittimo - un disegno di legge elettorale di iniziativa popolare ai sensi dell'art. 71 comma 2 della Costituzione italiana.

Finora i parlamentari hanno sempre ignorato questo sacrosanto diritto del popolo sovrano, ma a questo punto non hanno più attenuanti e né giustificazioni per fare slittare l'esame e la discussione di un eventuale disegno di legge elettorale popolare , infatti non essendo stati legittimati dal popolo, poiché nominati in maniera difforme dal dettato costituzionale, non hanno alcun titolo per legiferare ... e tanto meno su una questione che li ha sempre visti in conflitto di interesse come non mai, non ORA che il parlamento è ILLEGITTIMO.

Se i parlamentari devono essere eletti DIRETTAMENTE dal popolo (artt. 56 e 58 Cost.) anche il popolo deve decidere come eleggere i suoi rappresentanti ! E il popolo potendo presentare una sua proposta di legge ... qualora questa fosse presentata deve avere la precedenza assoluta nell'esame, nella discussione, nell'eventuale modifica e nella votazione rispetto a qualsiasi progetto di legge elettorale di iniziativa parlamentare.

E che non saltino fuori i soliti sapientoni con l'affermazione che il popolo non è in grado di farlo perché finora LORO - gli eletti - hanno dimostrato in 64 anni di non sapere governare - anche in materia ELETTORALE ! O le sentenze vanno rispettate solo in alcuni casi ?

CONCLUSIONE:
Con le leggi elettorali in Italia i politici ci hanno SEMPRE preso per il culo perché in REALTA' i cittadini NON HANNO MAI potuto veramente scegliere i propri rappresentanti.
PRIMA del Porcellum i cittadini erano COSTRETTI a scegliere dei candidati imposti dai partiti (ma non si poteva ipotizzare illegittimità della legge poiché comunque l'elettore poteva indicare sulla scheda elettorale un candidato di preferenza - elezione diretta). COL Porcellum i cittadini sono stati COSTRETTI a scegliere partiti anziché candidati (e l'illegittimità della legge è evidente in questo caso poiché l'elettore non poteva indicare nessun candidato - elezione indiretta attraverso i partiti).
MA ALLA FINE DEI CONTI LA SOLFA NON CAMBIA DI TANTO !

Per scegliere veramente i rappresentanti i cittadini devono poter indicare chi vogliono loro e non chi vuole un partito e a mio avviso una legge elettorale veramente democratica dovrebbe considerare TRE punti fondamentali:

  1. Niente liste bloccate perché dichiarate pure incostituzionali (devono essere modificate dai cittadini quando vogliono)
  2. Una lista di cittadini astensionisti (che non si sentono rappresentati da nessuno - non si possono escludere in una democrazia cittadini che lavorano come quelli che votano - pagano le tasse come quelli che votano - devono sottostare alle leggi come quelli che votano - vogliono esercitare parte della loro sovranità come stabilito dalla legge fondamentale della repubblica e non come hanno stabilito i rappresentanti eletti del popolo in contrasto con detta legge fondamentale). In parole povere ... 15 MILIONI e mezzo di cittadini non possono essere considerati come fantasmi in una DEMOCRAZIA.
  3. I seggi vanno ripartiti in base ai voti validi ESPRESSI - senza premio di maggioranza perché anch'esso dichiarato incostituzionale (votano la metà degli elettori ? metà seggi agli esponenti delle liste presentate dai partiti - la rimanente metà dei seggi saranno assegnati ai membri della lista degli astensionisti).
Su questi tre punti si può ragionare:
  • o buttando nel cesso le precedenti leggi elettorali e scriverne una ex novo;
  • o prendendo una legge elettorale delle precedenti come modello su cui apportargli delle modifiche.

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