venerdì 6 dicembre 2013

Stupidario legislativo (parte IV)

In occasione della bocciatura della legge elettorale - ritenuta illegittima dalla Corte Costituzionale (finalmente) - vediamo un pochino un'ennesima stupidità contenuta nella legge cosiddetta Porcellum emanata da 945 esperti e facoltosi che si fanno chiamare col termine di "onorevoli". Ho ritenuto precisare 945 anziché il solo Calderoli perché non è soltanto chi da il nome ad una legge che la vota. Una legge viene votata favorevolmente o meno da 945 parlamentari e se passa è perché l'hanno votata favorevolmente almeno 945/2+1 = 473 parlamentari.

Premesso che la Corte costituzionale ritene anticostituzionale la suddetta legge per i due motivi sotto elencati:
  1. Premio di maggioranza
  2. Liste bloccate (forse si potevano usare termini diversi)
Occorre spiegare - perché non ne avevo mai capito il significato - che per liste bloccate (se non ho capito male) si intende l'impossibilità dell'elettore di scegliere un candidato di preferenza, come faceva un tempo scrivendo a fianco del simbolo della lista riportata sulla scheda elettorale il nome e cognome di un candidato.

Ovviamente i politicanti usano il politichese e i tecnicismi per non far capire un cazzo all'elettore/al popolo perché le liste bloccate, se si intendono gli elenchi dei candidati che presentano i gruppi/liste/partiti che concorrono alle elezioni, SONO SEMPRE ESISTITE !

Che cazzo vuol dire liste bloccate ? Bloccate da cosa ? Significa che prima erano sbloccate ?

Una volta i gruppi che concorrevano alle elezioni presentavano degli elenchi di candidati e l'elettore poteva indicare nelle schede elettorali uno dei nominativi compresi in quegli elenchi/liste presentate dai PARTITI !
Non erano liste bloccate ? Cioè liste di candidati IMPOSTI dai partiti ?
O il cittadino elettore poteva forse inventarne altri ? Poteva aggiungere altri candidati in quelle liste ? (la stupidità è immane !)
Anche oggi i gruppi che si presentano alle elezioni - Porcellum o non Porcellum - presentano gli stessi elenchi o liste di candidati all'elettorato.

Passiamo oltre:

Vediamo prima cosa ci dice la Costituzione italiana:

Art. 56:
"La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto."

Cosa vorrà dire elezione diretta ?
Ci vuole uno scienziato ? un avvocato ? un costituzionalista ? un laureato in diritto ?
in scienze politiche ? ... O la lingua italiana elementare la può comprendere anche un modestissimo operaio disoccupato ? con la licenza media inferiore ?

A me sembra che eleggere direttamente un deputato significa poter indicare sulla scheda elettorale il nome ed il cognome di un candidato.
Indicare espressamente al momento delle elezioni un candidato di preferenza.
Se il deputato lo sceglie un partito anziché l'elettore ... quest'ultimo elegge INDIRETTAMENTE il deputato, ovvero attraverso il partito - che ha invece indicato direttamente sulla scheda elettorale.
CI SIAMO ?

Art. 58:
"I senatori sono eletti a suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età." 

Anche per l'elezione dei senatori vale lo stesso identico ragionamento fatto appena sopra.

Ora vediamo cosa recita la legge Porcellum, ovvero la Legge 21 dicembre 2005, n. 270:

Art. 1 (Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati)
comma 1:

L’articolo 1 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, di seguito denominato «decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 1957», è sostituito dal seguente:

«Art. 1. – 1. La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale, con voto diretto ed uguale, libero e segreto, attribuito a liste di candidati concorrenti.



Perfettamente in sintonia con l'art. 56 Cost.
Ci siamo anche fin qui ?

comma 10:
All’articolo 58 del decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 1957 sono apportate le seguenti modificazioni:
a) il primo comma è sostituito dal seguente:
«Riconosciuta l’identità personale dell’elettore, il presidente estrae dalla cassetta o scatola una scheda e la consegna all’elettore opportunamente piegata insieme alla matita copiativa»;
b) al secondo comma, il primo periodo è sostituito dal seguente: «L’elettore, senza che sia avvicinato da alcuno, esprime il voto tracciando, con la matita, sulla scheda un solo segno, comunque apposto, nel rettangolo contenente il contrassegno della lista prescelta»; al terzo periodo, le parole: «le schede secondo le linee in esse tracciate e chiuderle» sono sostituite dalle seguenti: «la scheda secondo le linee in essa tracciate e chiuderla»;

Intanto occorre precisare che l'art. 58 del D.P.R. 361/57 era già stato modificato dal D.P.R. 8 settembre 2000, n. 299 - art. 12, quindi un parlamento di 945 esperti (che ritengono i cittadini inferiori per poter legiferare e o decidere) avrebbe dovuto modificare con la nuova legge "Porcellum" l'articolo della legge successiva (D.P.R. 299/00) perché altrimenti si crea una confusione tremenda e basta.
Infatti le modalità di esercizio del voto descritte da questi articoli non le hanno capite neppure i responsabili degli uffici elettorali dei vari Comuni.

Ad ogni modo il punto più importante da evidenziare è quello contenuto nei commi 1 e 10 dell'art. 1 della legge Porcellum.

Se prima dici che la Camera dei deputati è eletta DIRETTAMENTE dall'elettore (comma 1 art. 1) e poi dici che l'elettore deve apporre con la matita sulla scheda elettorale un segno sul rettangolo che contrassegna la lista ...

Mi spieghi come cazzo può eleggere direttamente il deputato l'elettore ? Se può indicare soltanto la lista e non il candidato ?

Chissà come hanno interpretato il significato del termine "diretto" o "voto diretto" - visto che lo hanno trascritto pure nella legge Porcellum ! I nostri esperti eletti !!
In origine il testo dell'art. 58 D.P.R. 361/57, modificato dal comma 10 art. 1 del Porcellum, era il seguente:
comma 2:"L'elettore deve recarsi ad uno degli appositi tavoli e, senza che sia avvicinato da alcuno, votare tracciando, con la matita, sulla scheda per l'elezione del candidato nel collegio uninominale, un solo segno, comunque apposto, nel rettangolo contenente il cognome e nome del candidato preferito ed il contrassegno o i contrassegni relativi e, sulla scheda per la scelta della lista, un solo segno comunque apposto, nel rettangolo contenente il contrassegno ed il cognome e nome del candidato o dei candidati corrispondenti alla lista prescelta."
Ecco dove a mio avviso è l'illegittimità del Porcellum per quanto riguarda l'elezione dei deputati !
Mai io non sono un giurista, un costituzionalista laureato, un politico, un giornalista, un avvocato ... sono solo un povero operaio - ora pure disoccupato - e quello che penso io non può essere assolutamente corretto.

Nel mio Blog posso comunque evidenziare delle colossali STUPIDATE sfornate dagli "onorevoli" esperti italici e sono ansioso di leggere la sentenza della Corte costituzionale per aggiungere altre eventuali stupidate ... perché ce ne saranno !

Leggi altre stupidate legislative

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