martedì 17 novembre 2015

Perché è necessaria la Democrazia Diretta ?

Prima di spiegare una sola delle tante ragioni, do subito la risposta alla domanda:

E' necessaria la Democrazia Diretta (che non abolisce i rappresentanti eletti, i partiti politici, etc.) perché altrimenti saremo continuamente presi in giro dai politicanti (chiamarli politici è fuori luogo).

Con la Democrazia Diretta i cittadini hanno la facoltà di:
  • Abrogare qualsiasi legge che non piace o che tutela prevalentemente gli interessi di pochi anziché della collettività.
  • Confermare leggi prima che entrino in vigore (e facciano danni)
  • Revocare il mandato agli eletti prima della scadenza naturale qualora questi si comportino in maniera incoerente ai programmi esposti in campagna elettorale.
  • Legiferare esattamente come i rappresentanti eletti

Vediamo ora di riflettere:

A forza di lamentele e denunce di molti cittadini lo Stato, attraverso l'organo che ha la funzione di fare le leggi, ha istituito enti e organismi che in teoria avrebbero dovuto / dovrebbero tutelare i cittadini da inadempienze, abusi, truffe, vessazioni ad opera di società private ed anche pubbliche.

Tuttavia a capo di detti enti chi è stato messo ? e da chi ?

Alcuni esempi:

  1. Una volta esisteva il difensore civico comunale che fungeva da tramite fra il cittadino e qualsiasi ente che rigettava in prima istanza i reclami dei cittadini, compresa l'amministrazione comunale. Era quindi una figura di garanzia a tutela del cittadino, che aveva il compito di accogliere i reclami non accolti in prima istanza dall'ufficio reclami del soggetto che eroga un servizio. Da chi veniva scelto ? Dagli amministratori comunali !
    Domanda:
    Colui che deve riproporre al controllato i reclami dei cittadini, che funge quindi da controllore, può essere scelto dal controllato ? Ha senso secondo Voi ? Cosa ha stabilito che il difensore civico fosse scelto dagli amministratori ? Una legge ... è ovvio !
  2. Il difensore civico comunale è stato poi abolito, sempre con una legge, ma non del tutto. Infatti è solo stato trasferito alle regioni e svolge le stesse funzioni ... ma da chi è scelto ? è sempre scelto dagli amministratori eletti !
  3. E' stata istituita l'Autority per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema idrico (AEEGSI) per garantire la libera concorrenza fra società distributrici di servizi importanti e indispensabili ad una vita dignitosa, ed anche per la tutela dei diritti dei consumatori /utenti di tali servizi. Chi è a capo di tale ente ? Un ex-dirigente dell'Enel ! Della società che aveva (ed ha ancora) il monopolio della fornitura di energia elettrica. Chi lo ha scelto ? Il consiglio dei Ministri (ovvero il Governo).
  4. Questo vale per qualsiasi ente che in teoria fungerebbe da controllore in luogo dei cittadini.
Bisogna rendersi conto, perché di tempo per farlo ne è trascorso parecchio, che i primi a raggirare le leggi sono coloro che le fanno, perché in Italia le leggi per gli amici si interpretano e per i cittadini si applicano (lo disse anche un grande politico del '900 - Giovanni Giolitti)

Infatti esiste una legge che vieta di ricoprire determinati ruoli a persone che ricoprono cariche o ruoli in altre società (conflitto di interessi) ma c'è il modo per raggirarla.
Il presidente dell'AEEGSI non avrebbe potuto ricoprire tale incarico mentre lavorava per l'Enel ... ma per raggirare la legge e fare ugualmente gli interessi dell'Enel, fingendo di fare quelli degli utenti, era sufficiente dimettersi dall'Enel per poi seguitare a fare gli interessi dell'Enel (percependo uno stipendio elevato dallo Stato e un compenso sottobanco forse ancor più elevato da Enel).

Se nella legge fosse stata aggiunta questa semplicissima e breve frase: "o che abbia avuto in passato ruoli alle dipendenze di società analoghe" non si sarebbe potuto raggirare l'ostacolo (la legge).

Fino a che i cittadini non potranno esercitare realmente la sovranità, che solo sulla carta gli appartiene, legiferando o confermando leggi prima della loro entrata in vigore ... possiamo sognare enti e istituzioni che facciano realmente i nostri interessi. 
Esistono associazioni di consumatori a non finire da una vita, come esistono da una vita i sindacati ... ma gli utenti / consumatori / lavoratori sono sempre più bastonati ... e molti si sono tolti la vita per come sono stati "tutelati" dallo Stato, da enti, associazioni e sindacati.

Bisogna che il popolo, partendo dai Comuni, pretenda di esercitare realmente la sovranità che solo sulla carta gli appartiene (art. 1 comma 2 Cost.)  ... e le basi costituzionali e legislative esistono già ... ma bisogna pretendere tutto ciò !

Come ?

Presentando istanze, petizioni, proposte e referendum dove previsti (art. 8 comma 3 del Dlgs 267/00) ossia utilizzando quanto già si dispone !

SVEGLIA !! 

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