giovedì 12 agosto 2010

Colossi aziendali o Agglomerati di stronzi? - Vodafone

Vale la pena divulgare:
L'anno scorso ricevetti una chiamata da una signora che diceva di contattarmi per conto della Vodafone, proponendomi l'offerta Vodafone Casa - telefono + ADSL internet (n.b. non ho una linea telefonica fissa perché più o meno tutti si comportano allo stesso modo - in maniera poco trasparente e chiara).
Dopo avermi descritto l'offerta mi disse che mi avrebbe richiamato altro collega per una registrazione preliminare attraverso la quale Vodafone mi avrebbe poi spedito un contratto da rispedire controfirmato per attivare il servizio.
Da notare che durante la prima conversazione avevo chiarito che prima avrei voluto visionare il contratto e dopo una mia sottoscrizione e ricevimento del contratto da me rispedito con firma di accettazione avrei ricevuto il tecnico per l'installazione della/e apparecchiatura/e.
Dopo la risposta affermativa (l'operatrice mi disse che la prassi era ovviamente quella da me specificata e richiesta) mi telefonò altra persona che mi chiedeva alcuni dati (praticamente tutti quelli che servono per un normale contratto fra utente e fornitore).

Il giorno successivo mi telefonò un'altra persona, sempre per conto Vodafone, chiedendomi se sarei stato presente a casa per ricevere il kit di installazione "Vodafone Station".

Molto seccatamente ho detto all'operatrice che non avrei ricevuto NULLA senza prima avere letto il contratto che sarebbe dovuto arrivare prima della Station ... scusandomi con lei ovviamente per la precisazione.

Ieri, 11 agosto 2010, la cosa si ripete e dopo aver discusso a lungo con l'operatrice che mi riproponeva l'offerta dell'anno precedente, puntualizzando che prima avrei dovuto ricevere il contratto, per poterlo leggere ed eventualmente firmare ... mi è stato assicurato che la prassi sarebbe stata come quella da me voluta.

Pochi minuti fa mi telefona un'operatrice Vodafone chiedendomi: "Buon giorno, è il sig. Aprile?", alla mia risposta affermativa l'operatrice mi chiede: "Ha ordinato la Vodafone Station?"... Al che ho risposto: "Io?? Assolutamente no! Ma dove le salta in mente scusi?"... e nuovamente lei: "Non ha ordinato la Vodafone Station? Magari qualche suo parente?" e nuovamente io: "Assolutamente no"... "va bene mi scusi allora"... "Ma si immagini signora!... errare è umano :-)".
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L'unico commento che mi sento di fare è questo:
In questo cazzo di Paese, esistono leggi e istituzioni, ma ognuno fa il cazzo che gli pare... si inventano contratti telefonici... rompono i coglioni senza permesso e tutti sanno ma nessuno fa nulla per far rimanere entro certe regole certe aziende!
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AGGIORNAMENTO  DEL  6 MARZO  2013

Sono riuscito a fare incazzare Vodafone :-) Mi hanno disattivato la linea senza preavviso (pochi minuti fa) ... anzi ... a dire il vero eravamo rimasti d'accordo che attendevo il bollettino di conto corrente che mi hanno detto di spedirmi a breve.
Avevo revocato il RID perché la linea ADSL mi è stata allacciata dopo 15 giorni dal ricevimento della Vodafone Station ed io avevo la facoltà di avvalermi del diritto di ripensamento previsto dalla legge entro 10 giorni dal ricevimento della Vodafone Station. Mi dispiace ma sono diventato pignolo, quando devo sborsare soldi (data la situazione economica nazionale - e non solo personale), e prima voglio verificare la bontà del servizio che mi si offre.
Voi siete furbi ma io mi sono rotto le palle di certi giochetti ... firmato un vostro cliente di telefonia mobile da soli 25 anni.

Ecco come funziona (alla fine ho voluto sperimentare l'ADSL Vodafone)

Mi richiamano per l'ennesima volta al telefono cellulare (Vodafone ovviamente) e mi propongono ancora la stessa offerta.
Dopo avere spiegato loro una precedente avventura negativa con la Vodafone Station che aveva una scarsissima copertura riguardo alla connessione UMTS mi è stato garantito che la copertura era ottima nel luogo in cui mi trovavo.
Espletata la solita pappardella, ovvero la registrazione di tutti i dati etc. etc., compresi gli estremi bancari, attendo di ricevere contratto e Vodafone Station 2 (versione aggiornata e migliorata).
Il contratto non c'era ma mi era stato garantito che avrei potuto recedere entro 10 giorni dal ricevimento della Vodafone Station e dalla data di attivazione della Sim da inserire nella chiavetta wirless qualora non fossi stato soddisfatto del servizio ... 
e sì perché inizialmente ... i FURBI ... non ti danno la connessione ADSL.
Tu ricevi la Vodafone Station e la chiavetta con la Sim ... telefoni al Customer Service per informarli del ricevimento del materiale e ti attivano la Sim per iniziare a navigare.
Tu inserisci la Sim nella chiavetta wireless e la chiavetta nella Vodafone Station e navighi con connessione UMTS (non ADSL).
Fatte tutte queste operazioni e notato che il segnale UMTS faceva schifo (viaggiavo nell'ordine di kb/sec) telefonavo al Customer Service chiedendo lumi del perché non mi si illuminava il led dell'ADSL sulla Vodafone Station.
L'operatore al telefono mi spiegava appunto che inizialmente avrei navigato solo con la chiavetta e con connessione UMTS, perché la linea ADSL mi sarebbe stata attivata entro una ventina di giorni e che comunque potevo navigare ugualmente con la chiavetta.
Azz !
Ma se io posso avvalermi del diritto di ripensamento entro 10 giorni dal ricevimento della Vadafone Station e dall'attivazione della Sim, ma non posso testare la linea ADSL perché mi viene attivata dopo essere scaduto il termine per recedere dal contratto, cosa faccio se poi il Servizio non mi soddisfa ? Dato che con la formula di pagamento imposta (RID) i soldi mi vengono detratti dalla banca alla scadenza di ogni fattura ?
Mi sono recato subito in banca per sospendere l'autorizzazione al RID per almeno un mese, spiegandone le ragioni, riservandomi di comunicare eventuali motivi nel caso avessi voluto revocarla del tutto.

Nel frattempo, allacciata la linea ADSL, le disconnessioni sono state molteplici ed anche costanti (ho registrato tutte le mancanze di connessione in un apposito CD che ho poi inoltrato alla banca per revocare definitivamente l'autorizzazione al RID).
Pochi giorni fa mi giunge la telefonata da operatore Vodafone dell'Ufficio amministrativo per informarmi del mancato pagamento della prima bolletta ed io risposi di avere ricevuto solo la fattura senza il bollettino postale per effettuare il pagamento.
L'operatore mi rispose semplicemente che avrebbero inviato sia la fattura e sia il bollettino per posta elettronica chiedendo il mio indirizzo e-mail.
Essendo registrato al portale internet ho chiesto se non riuscivano a recuperarlo loro, visto che è un dato necessario per la registrazione al sito, e attraverso il quale (la posta elettronica) avevo chiesto la fatturazione e i dettagli del traffico.
A risposta affermativa dell'operatore: "va bene lo trovo io (l'indirizzo di posta elettronica) e le invio il bollettino", ci siamo salutati.
Poco fa mi appare lo schermo bianco del browser con la dicitura "Linea non attiva" :-)

Cara Vodafone ... se vi va bene vi pago con bollettino postale ... altrimenti faccio a meno della vostra offerta.

Nota bene:
Questa notizia (come pure altre notizie simili e riguardanti altri colossi aziendali) ha un DUPLICE SCOPO.
1) Far notare quanto sono furbi certi manager/direttori di azienda;
2) Far notare quanto se ne frega lo Stato italiano (nell'insieme dei suoi organi legislativo ed esecutivo) che permette a tutti costoro di fare un po come meglio vogliono.



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