domenica 3 gennaio 2016

Lettera aperta all'INPS (che può inoltrare allo Stato)

Considerato che:

Lo Stato italiano non ha saputo garantirmi un lavoro nonostante il più alto livello di qualifica professionale riconosciuto nel lontano 1989 da ben 4 aziende differenti (cfr. artt. 4 e 36 Cost.);

le agenzie di lavoro interinale non fanno altro che spammare via posta elettronica annunci di lavoro di dubbia credibilità e veridicità (non si riesce mai ad avere colloqui diretti con le aziende che cercano personale e neppure a conoscere la loro ragione sociale);

i Centri per l'Impiego non servono assolutamente a nulla, se non a far perdere le indennità di disoccupazione per diritti ACQUISITI - tali indennità sono concesse a chi ha pagato contributi lavorando e non sono quindi ammortizzatori sociali;

Avendo sempre fatto il mio lavoro con impegno e indiscussa professionalità nel settore PRODUTTIVO (quindi non sulle spalle della collettività), contribuendo pertanto allo sviluppo economico e tecnologico della nazione, e non riuscendo ora a trovare più un lavoro;
PRETENDO ! ... che l'INPS mi restituisca TUTTI i soldi versati dalle aziende che mi hanno assunto dal 1979 al 2015 unitamente a quelli che mi ha trattenuto in busta paga come contributi pensionistici, perché non intendo regalarli ad una miriade di parassiti che forse non hanno mai fatto un cazzo nella vita e non hanno mai versato una goccia di sudore per guadagnarsi la vita più che agiata che vivono grazie al sudore altrui.
Quei soldi servono per la sopravvivenza mia e dei miei familiari  ... e di ammortizzatori sociali NON NE VOGLIO (anche perché in realtà NON CE NE SONO).

Voglio un lavoro (che so ancora svolgere molto meglio di tantissimi raccomandati e leccaculi assunti ovunque) o la restituzione dei MIEI soldi ... 

Io ho tentato tutte le strade che l'attuale sistema mi offre, spendendo soldi, fra l'altro.
Che lo Stato faccia la sua parte perché l'art. 3 della Costituzione italiana recita chiaramente che: "è compito della REPUBBLICA rimuovere quegli ostacoli che impediscono il PIENO (non in parte) sviluppo della persona" ... se la disoccupazione è un ostacolo è compito dello Stato rimuoverlo.

Io posso solo presentare domande  e CURRICULUM (che mi chiedo da parecchio tempo a cosa serve sto curriculum vitae).


Il mio sito internet:
https://sites.google.com/site/brunoaprileimpiantielettrici/

Il mio profilo su Linkedin:
https://it.linkedin.com/in/bruno-aprile-60308326


Aggiornamento del 31 ottobre 2021

Come se non bastasse la situazione che la classe politica ha creato (tassazione elevata, disoccupazione, lavoro precario e bassi salari, ora con il pretesto di una emergenza sanitaria ha pure impedito a chi non accetta il ricatto della vaccinazione sperimentale anti- covid19 di lavorare.
A questo punto lo Stato italiano con me HA CHIUSO DEFINITIVAMENTE.
Io non sento in coscienza di avere alcun DOVERE nei confronti di questo Stato che non sa garantirmi i diritti fondamentali.

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