domenica 15 novembre 2015

Operaio specializzato eppur disoccupato - Lettera aperta alle agenzie di lavoro interinale

Questo post, anche se riguarda una questione personale, sono convinto che coinvolga moltissime altre persone perché la disoccupazione è un fenomeno esteso (e non solo in Italia).

La gente è convinta che un bravo elettricista non può non trovare lavoro. Ma io, come sicuramente tanti altri, sono disoccupato si può dire da oltre 3 anni.

Quelle raffigurate sotto sono le buste paga di tre ditte con le quali ho lavorato (vedere il mio curriculum vitae linkato in calce a questo post).


Il livello che si legge nelle prime due (livello acquisito nel 1989), per chi non conoscesse il significato dei livelli di qualifica professionale, è il 5° Super Intermedio.
Il livello intermedio dopo il 5° livello super si intendeva equiparato al 6° livello (impiegati con mansioni di controllo, gestione del personale ed altro).
Infatti ho svolto più volte le mansioni di capo squadra e di capo cantiere.
Con la Comes spa ho svolto le mansioni di capo cantiere per i lavori inerenti l'allestimento di tre sottostazioni di conversione linea metropolitana milanese (la linea 3 - gialla):
Milano centrale - Milano Porta Romana - Milano Rogoredo.
Con la Sitie spa ho svolto le mansioni di capo squadra per la posa cavi nella centrale pozzi del gas situata a Trecate (NO).
In entrambe i casi mi sono occupato anche dell'intestatura e della giunzione dei cavi di media tensione (intestatura cavi 23kv e 9kv a Milano e giunzione cavi 6 kv a Trecate)


CLICCA  SULL'IMMAGINE PER LEGGERE


CLICCA SULL'IMMAGINE PER LEGGERE

CLICCA SULL'IMMAGINE PER LEGGERE

Dal 1991 ho lavorato alle dipendenze di ditte più modeste con livelli e retribuzioni inferiori (pur svolgendo le stesse mansioni).
Dal 2012 (dopo il licenziamento - v. la lettera di licenziamento linkata in calce al post) ho lavorato anche per ditte che svolgevano tutt'altro, con retribuzioni ancora inferiori, livelli inferiori e mansioni inferiori (
v. il mio curriculum vitae linkato in calce a questo post



Se sono ancora disoccupato 

NON DOVREI INCAZZARMI ?

Non mi resta altro da fare che riaprire l'attività in proprio, se voglio guadagnare ancora qualcosa LAVORANDO, ovvero se voglio pagare un'affitto per avere e dare un tetto sopra la testa ai miei familiari, se voglio pagare la luce, il gas, etc. (sempre più cari indipendentemente dal costo del petrolio) ... perché in Italia gli ultra-cinquantenni non se li fila più nessuna impresa e per lo Stato è gente che NON esiste.
Lo Stato si è sempre ricordato dei cittadini lavoratori fino a che ha potuto fottergli soldi con tasse, contributi e balzelli vari (Equitalia è stata istituita appositamente).
Quando questi perdono il lavoro per cause indipendenti dalla loro volontà lo Stato li considera già defunti ... inesistenti (fottendosene pure degli articoli costituzionali in materia di LAVORO e dell'art. 3 in particolare).


Ed ora un appello alle agenzie di lavoro interinale ... (che inoltrerò pure al Ministero del Lavoro affinché anche i bellimbusti al potere sappiano che i cittadini sono costretti a subire situazioni calate dall'alto ma non sono scemi):

Spettabili agenzie (TUTTE) se dopo avere riaperto l'attività in proprio mi chiamerete per fare dei colloqui inutili e senza senso (come penso accadrà frequentemente) sappiate che mi sposterò soltanto per fare eventuali colloqui con i diretti responsabili delle aziende che cercano personale (con Voi ho finito di perdere tempo e buttare via denaro in spese di trasporto) e dovrò tassativamente essere assunto col mio livello di qualifica professionale acquisito nel lontano 1989, con mansione e retribuzione non inferiore a quella percepita con l'ultima ditta (perché così recita il codice civile) ... e che non mi veniate a raccontare la favola che c'è esubero di operai SPECIALIZZATI perché è una balla colossale, considerando la rigida legislazione sulla sicurezza e sull'esecuzione di impianti elettrici.

Se poi dovesse andare male pure l'attività in proprio cercherò altro modo di guadagnare il denaro per sopravvivere perché non mi sono fatto il culo per oltre 30 anni, imparando un mestiere fino a specializzarmi, per crepare di fame.


Per non passare infine per quello che parla solo per dare aria alle corde vocali Vi spiego pure perché i colloqui con Voi li ritengo del tutto inutili 
(almeno per chi cerca lavoro:

1) Voi fate da interfaccia fra le aziende che cercano personale e i cittadini in cerca di occupazione e avete creato siti internet dove raccogliete dati e curriculum vitae di chi cerca lavoro.

2) Gli annunci che pubblicate online o sulle bacheche delle vostre filiali riguardano TUTTI i settori lavorativi ed io sono sicurissimo che i Vs. incaricati non sono assolutamente in grado di valutare le capacità dei candidati di tutti i settori ... Vi intendete ad esempio di impianti elettrici ? termici? edili ? meccanici ? pneumatici ? idraulici ? chimici ? 

3) Le aziende che cercano personale hanno per legge a disposizione un valido strumento per testare le capacità del personale, ovvero il "periodo di PROVA" che non vincola né l'azienda e né il lavoratore e più il livello di qualifica con cui assunto un lavoratore è alto e più lungo è il periodo di prova (anche di due mesi) ... inoltre l'attuale legislazione permette alle aziende di licenziare i lavoratori con molta più facilità di un tempo.

Per concludere Voi avete il mio Curriculum Vitae e se pensate che sia gonfiato non dovete fare altro che chiedermi le buste paga delle aziende in esso indicate (le ho conservate tutte) o telefonare direttamente ad esse.
Se invece il Vs. ruolo ha a che fare con la psicologia Vi domando:
Siete forse laureati in psicologia ? Siete in grado di valutare la personalità di una persona dopo un breve colloquio ?
Se le risposte sono affermative allora aprite le porte anche a quei buffoni che legiferano e governano perché quella gente non solo ha bisogno di psico-analisi approfondite ma anche, e soprattutto, di psico-terapie perché è gente malata e fuori dal mondo perché non si rende conto di avere rotto veramente i coglioni con le solite frasi fatte come ad esempio: "bisogna accettare qualsiasi tipo di lavoro" perché un lavoro retribuito con un salario che non permette neppure di coprire le spese di prima necessità indispensabili alla vita anziché nobilitare l'uomo lo deprime e lo stressa.
Se mi sono fatto il mazzo per specializzarmi l'ho fatto con l'intento di percepire una retribuzione che permetta a me ed alla mia famiglia un tenore di vita dignitoso (cfr. art. 36 Cost.) ... non lussuoso come quello dei buffoni che legiferano e governano.
Spero di essere stato esaustivo e nell'occasione porgo i miei più d
istinti saluti.

Bruno Aprile (ormai lavoratore in proprio).

Curriculum vitae:
https://drive.google.com/open?id=0B3VJtb29p-kaNmMzbzBTMXpaQms

Lettera di licenziamento:
https://drive.google.com/open?id=0B3VJtb29p-kaT2JxdUluMzNvS1k



Nessun commento:

Posta un commento

Il tuo commento non sarà pubblicato subito ma non appena avrò letto la e-mail che mi notificherà il commento in attesa di moderazione. Grazie della collaborazione