martedì 20 agosto 2013

I problemi dei cittadini e lo Stato

E' sempre doverosa una premessa, che in questa occasione dedico a quegli imbecilli che ancora votano alle elezioni (esclusi quelli che ovviamente hanno parenti o amici in qualche partito - la feccia italica ):

Il cittadino italiano è solo una vacca da mungere che deve allattare dei parassiti e nulla più ... parassiti che sono ovunque e che hanno legami coi partiti e la politica.

Quando un cittadino non ha più latte, ovvero è avanti con gli anni, è disabile, diventa invalido, non può lavorare (anche se il lavoro non lo si trova più in Italia), o ha qualche difficoltà temporanea (i merdosi in politica dicono che la crisi è sempre temporanea ... no ?) il cittadino non conta nulla e può anche evitare di chiedere aiuti o diritti, benché garantiti da una Costituzione - che per i merdosi in politica è carta straccia (e per i cittadini votonti pure) - e da alcune leggi, perché manco lo cagano.

Fatta questa premessa noto ed evidenzio che c'è gente che ha dei seri problemi a volte urgenti ... e gli amministratorucoli eletti comunali vanno in vacanza. Si blocca un'amministrazione. Ma c'è qualche differenza fra quella gente e il personale ospedaliero o delle forze dell'ordine ? Come ho già detto altre volte ... quella gentucola pensa che il loro lavoro sia solo quello di inventarsi tasse e balzelli vari ... fatto quello hanno finito e sono liberi.
Non sanno che esistono persone all'interno delle amministrazioni comunali che devono occuparsi di problemi anche gravi ed urgenti delle persone e queste persone le hanno istituite proprio i parassiti loro capi che stanno nel parlamerda italico.

A fronte di questo schifo qualcuno reagisce e chi reagisce (purtroppo sono sempre pochi) si divide in due categorie:
  1. Quelli che si incazzano e rompono la faccia a qualche pubblico parassita (alcuni sparano pure)
  2. Quelli che esasperati a tal punto e che non hanno il coraggio di affrontare faccia a faccia i parassiti si tolgono la vita
Di queste due categorie i nostri capi eletti e pubblici burattini se ne fottono altamente, con la differenza che la categoria di cui al punto 1 la mettono alla gogna attraverso i servi dei media etichettandoli con i soliti termini: depressi, squilibrati, malati mentali, etc.
In Italia se ti ribelli sei uno squilibrato ... se invece crepi o ti suicidi non ti caga nessuno ed anche se scrivono un articolo strappa lacrime su qualche giornale di merda non succede nulla, ossia i nostri governi e amministratori non cambiano una sola virgola di tutto ciò che provoca quanto descritto.

Secondo loro tu devi sempre subire e tacere .. secondo loro ... anche se sanno che non tutti reagiscono come vorrebbero loro.
Ricordo inoltre, agli scemi votonti italioti, che gli amministratori comunali, provinciali e regionali non sono altro che membri della feccia che fa le leggi in parlamento e che una legge elettorale seria (ma da quella gente di serio non ci sarà mai nulla - ancor meno la legge elettorale) dovrebbe escludere le liste che hanno membri in parlamento dalle elezioni amministrative a qualsiasi livello perché altrimenti l'autonomia locale (cfr. art. IX disp. trans. e finali e artt. 5 e 114 Cost.) ce la possiamo scordare ! 

A conclusione e in breve:
Finché un individuo ha un lavoro e si arrangia da solo - pagando tasse e balzelli vari per ingrassare soprattutto dei buffoni parassiti in politica e nelle istituzioni dello "stato" (perché i servizi alla popolazione sono sempre più scarsi e scadenti) è un "cittadino" ... se un individuo ha delle difficoltà di qualsiasi genere che non gli permettono di ingrassare i parassiti prima descritti può anche crepare perché non potendo contribuire al loro arricchimento non è più utile e quei parassiti lo castigano con l'indifferenza.

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